Ecologia e Ambiente

SALVAGUARDIAMO LA SPIAGGIA

Una parte del nostro campeggio è posizionato fronte mare, circondato da bellissime dune di sabbia ricoperte da arbusti e gigli di mare che proteggono la zona pineta. Per salvaguardare la bellezza di questa flora che caratterizza la costa è necessario rispettare alcuni accorgimenti, quali non calpestare le dune, picchettare le tende in spiaggia e raccogliere fiori oltre a non lasciare rifiuti di nessun tipo sull’arenile, mozziconi di sigaretta ed escrementi dei propri cani inclusi.

ATTENZIONE AI FUOCHI

Prescrizioni Regionali Antincendi Sardegna 2019

 L’aggiornamento delle prescrizioni regionali antincendi, con deliberazione n. 27/2 del 13 maggio 2016, contengono indicazioni e regole dettagliate per alcune categorie di attività svolte da:

Allevatori, agricoltori e selvicoltori; proprietari e gestori di strade e ferrovie; proprietari e gestori di linee e cabine elettriche; amministratori comunali; proprietari e gestori di insediamenti turistico-residenziali, di campeggi, di villaggi turistico alberghieri ed alberghi, ristoranti, agriturismi, discoteche, locali di spettacolo e trattenimento.

Si tratta di misure volte a mitigare il rischio di incendi boschivi e non solo, noi vi proponiamo qualche punto saliente per informarvi meglio e sapere cosa fare per evitare di causare, anche involontariamente, disastrosi roghi, capaci di uccidere migliaia di animali, annientare ettari ed ettari di bellezza e far fine sul lastrico decine se non centinaia di persone.

Art. 2 Avvistamento e segnalazione incendi

1) Chiunque avvisti un incendio è tenuto a segnalarlo, perché possa essere organizzata la necessaria opera di spegnimento, telefonando al numero verde 1515 del Corpo forestale e di vigilanza ambientale (CFVA), al 115 dei Vigili del fuoco (VVF), al 113 della Polizia di Stato o al 112 dei Carabinieri.

2) Chiunque sia in possesso di informazioni utili all’individuazione del responsabile di un incendio è tenuto a segnalarlo alle stesse utenze telefoniche.

Dal 1° giugno al 31 ottobre, vige il periodo di “elevato pericolo di incendio boschivo”, di conseguenza:

Art. 4 Azioni vietate

Nel periodo di “elevato pericolo di incendio boschivo”  è vietato:

a) accendere fuochi o compiere azioni che possano provocarne l’accensione;

b) smaltire braci;

c) gettare dai veicoli, o comunque abbandonare sul terreno, fiammiferi, sigari o sigarette e qualunque altro tipo di materiale acceso, o allo stato di brace, o che in ogni caso possa innescare o propagare il fuoco;

d) fermare gli automezzi con la marmitta catalitica a contatto con sterpi, materiale vegetale secco o comunque con materiale soggetto ad infiammarsi per le alte temperature.

Prevenzione:

Art. 12 Terreni e fabbricati

a) i proprietari e/o conduttori di terreni appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, sono tenuti a ripulire da fieno, rovi, materiale secco di qualsiasi natura, l’area limitrofa a strade pubbliche, per una fascia di almeno 3 metri calcolati a partire dal limite delle relative pertinenze della strada medesima;

b) i proprietari e/o conduttori di fondi agricoli sono altresì tenuti a creare una fascia parafuoco, con le modalità di cui al comma 1, o una fascia erbosa verde, intorno ai fabbricati rurali e ai chiusi destinati al ricovero di bestiame, di larghezza non inferiore a 10 metri;

c) i proprietari e/o conduttori di colture cerealicole sono tenuti a realizzare una fascia arata di almeno 3 metri di larghezza, perimetrale ai fondi superiori ai 10 ettari accorpati;

d) i proprietari e/o conduttori dei terreni adibiti alla produzione di colture agrarie contigui con le aree boscate definite all’art. 28, devono realizzare all’interno del terreno coltivato, una fascia lavorata di almeno 5 metri di larghezza, lungo il perimetro confinante con il bosco;

e) i proprietari e/o conduttori di terreni siti nelle aree urbane periferiche, devono realizzare, lungo tutto il perimetro, e con le modalità di cui al comma 1, delle fasce protettive prive di qualsiasi materiale secco aventi larghezza non inferiore a 5 metri.

E’ per questi motivi che l’International Camping Valledoria vieta l’accensione di fuochi in piazzola, inclusi i barbecue a brace, nonché falò in spiaggia. E’ invece permesso l’utilizzo di barbecue a gas in piazzola. Per tutti coloro che vogliono però cucinare con un barbecue tradizionale, International Camping Valledoria ha allestito dei barbecue in apposite aree del campeggio che rispettano la Normativa di Legge. L’utilizzo di tali strutture è permesso salvo previo consenso da uno dei membri dello staff di International Camping Valledoria.

SEMBRANO ALGHE MA…

Passeggiando lungo la nostra spiaggia, ma anche altre spiagge della Sardegna, è possibile imbattersi nella  Posidonia del Mediterraneo. Contrariamente a quello che si pensa, non è un’alga, ma una pianta a tutti gli effetti, avente una struttura precisa, proprio come le piante terrestri: presenta infatti delle radici, un tronco sotterraneo chiamato rizoma, foglie, fiori e frutti. I rizomi crescono orizzontalmente e verticalmente dando origine a bellissimi prati marini che colonizzano fondali sabbiosi fino a 30-40 metri di profondità.

Perché la Posidonia del Mediterraneo è fondamentale? 

1) promuove la stabilizzazione del fondo marino grazie alle sue radici;

2) riduce l’intensità e la forza delle correnti marine grazie alle sue foglie, che raggiungono addirittura la lunghezza di un metro, permettendo il mantenimento di una buona salute dei fondali sabbiosi e proteggendo, quindi, le probabilità di erosione;

3) Le vecchie foglie trasportate dalle correnti, sono molto utili perché, dopo essersi depositate sulle spiagge creando accumuli di diversi metri di spessore, chiamati banchi, proteggono la spiaggia dall’erosione delle tempeste. I residui fibrosi più resistenti delle foglie sono compattati dalle onde e restituiti alla spiaggia come “agragropile” meglio conosciuto come matasse.

L’ossigenazione prodotta dalla Posidonia avviene attraverso il processo della fotosintesi: 1 metro quadrato di Poseidonia produce sino a 14 litri di ossigeno al giorno ed è molto ricca biodiversità ambientale a causa del numero e della varietà di specie animali che la pianta ospita. È infatti l’habitat ideale – protetto dall’Unione Europea con la Direttiva Habitat – per l’ippocampo, le vongole,  e molti altri animali che vi trovano ospitalità e cibo.

ATTENZIONE! L’ancoraggio è sufficiente dannoso, anche per una piccola barca, infatti una sosta prolungata sul prato di Poseidonia basta per creare danni irreversibili e per far iniziare il processo di erosione. Pensa che la scomparsa di un metro di Poseidonia può comportare l’erosione di circa 15 metri di spiaggia sabbiosa e compromettere l’esistenza delle spiagge!

Aiutaci a proteggerla!

LEGAMBIENTE E TURISMO

L’ international Camping Valledoria ha aderito al disciplinare di Legambiente Turismo, che è stato creato per fornire una linea guida alla sostenibilità che ogni attività turistica dovrebbe aspirare ad ottenere.  Il disciplinare si sviluppa attorno a dieci argomenti, che rappresentano i punti cardine dell’ecologia ambientale e sociale: produzione e gestione dei rifiuti, gestione della risorsa energetica, gestione della risorsa idrica, alimentazione e gastronomia , mobilità sostenibile, accessibilità, acquisti eco-sostenibili, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, rumore, comunicazione ed educazione ambientale.

Ogni area del disciplinare ha una breve descrizione dell’obiettivo generico da raggiungere e una serie di criteri specifici che sono volti ad indicare ciò che andrebbe fatto, tuttavia non suggeriscono come farlo, lasciando all’esercizio la possibilità di trovare la migliore soluzione possibile in relazione alla proprie caratteristiche. Siamo quindi lieti di affermare che il nostro campeggio rispetta tutti i prerequisiti e gli obblighi di legge previsti per lo svolgimento della propria attività e che, dunque, è stato approvato da Legambiente e Turismo in quanto conforme alla disciplinare.